Un viaggio alla scoperta della nostra vera identità.
la ragazza che abbandono il destino“La ragazza che abbandonò il destino” è un racconto di formazione che ci conduce nel profondo dell’animo della giovane protagonista, Safaa. Attraverso una narrazione evocativa, Alessandro Niccoli ripercorre le esperienze di crescita e auto-scoperta di una diciassettenne che decide di rompere le catene invisibili imposte dalla sua famiglia e dalla società per scoprire la propria vera identità. Il viaggio di Safaa inizia come una fuga dalle comodità familiari, ma si trasforma rapidamente in un’avventura emozionante, un percorso che l’accompagna verso la consapevolezza di sé.
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Nel nuovo romanzo di Alessandro Niccoli la protagonista abbandona il nome di Danit, che abbiamo già imparato a conoscere nel precedente romanzo “Nafis e i corridoi colorati”, per passare a Safaa, che significa “purezza” e incarna perfettamente il suo desiderio di autenticità in un mondo spesso votato al cinismo e all’apparenza. Safaa si rivela come un’eroina moderna, una ragazza che sogna di ascoltare i suoni della natura e il battito dei cuori, desiderosa di costruire relazioni genuine e significative, lontano dall’individualismo e dall’accumulo di beni materiali.
La scrittura immersiva di Alessandro Niccoli ci guida attraverso un viaggio non solo fisico ma anche e soprattutto spirituale. In un primo momento, Safaa è accompagnata da Quercia, una cavalla ribelle che simboleggia la sua stessa indomita natura, e successivamente da Nafis e Khalil, amici che condividono il suo desiderio di comunione con il mondo. I rifugi nei boschi la rendono finalmente libera, mentre il suono melodioso del suo flauto diventa un veicolo di connessione con gli altri, un linguaggio che va oltre le parole. Durante il viaggio in Marocco e la scoperta della cultura beduina, Safaa impara a vivere ogni istante in modo pieno, a trarre gioia dalla diversità del mondo e dall’incontro con l’altro.
La prosa di Alessandro Niccoli non fa solo da sfondo a questa evoluzione, ma diventa strumento di riflessione e introspezione, invitandoci a interrogarci sulla nostra vita e sul personale viaggio di ciascuno di noi verso la scoperta di sé. “La ragazza che abbandonò il destino” è quindi un’opera che invita a compiere un viaggio come necessità imprescindibile per ritrovare la propria vera identità. La bellezza e la ricchezza delle esperienze vissute da Safaa ci colpiscono profondamente e stabiliscono un dialogo tra noi lettori e i temi universali dell’appartenenza e della libertà individuale. Alessandro Niccoli, con la sua capacità narrativa, ci regala un romanzo che non solo intrattiene, ma che ci sprona ad abbracciare la nostra autenticità e a rispettare la diversità che ci circonda.
SCHEDA DEL LIBRO
Casa Editrice: Porto Seguro Editore
Collana: Fiamme di carta
Genere: Romanzo di formazione
Pagine: 296
ISBN-13 979-1220083522
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